CON LA CONFERMA DI ANGELA MERKEL
ALLA PRESIDENZA DELLA GERMANIA,
PIÚ VICINO IL LIBERO SCAMBIO UE/MERCOSUR

 


 
  Con la Merkel confermata presidente della Germania, il cammino verso la conclusione di un accordo internazionale tra Unione Europea e Mercosur é quasi spianato.
La Cancelliera tranquillizza tutte le imprese europee favorevoli alla riduzione/eliminazione dei dazi col Brasile e gli altri Membri del Mercosur: "Appoggiamo in modo intenso le negoziazioni dell’Unione Europea per concludere un accordo di integrazione col Mercosur"

 
 
 
 
 
di Fabio Moro, titolare di BSO Brasil
 
Caro Lettore
buone novità sul fronte dell'internazionalizzazione d'impresa in Brasile.
Un altro tassello importante si è infatti aggiunto nel cammino diretto alla conclusione di un accordo di libero scambio tra Unione Europea e Mercosur: la vittoria di Angela Merkel alle ultime elezioni tedesche.
 
PER CAPIRE - L’accordo tra Unione Europea e Mercosur avrebbe come principale effetto la riduzione (o, in certi casi, addirittura l’eliminazione) delle tariffe doganali tra i due blocchi.
Molti prodotti del Made in Italy sarebbero esportati in Brasile senza incontrare i dazi che oggi creano tanti grattacapi agli imprenditori italiani.
Ricordiamo che il Mercosur é un'unione doganale costituita da Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay.


    Nell’ultimo anno gli elettori di alcuni tra i principali Paesi del Mondo sono stati chiamati alle urne. In queste votazioni, i presidenti che ne sono uscti vincitori rappresentano senza dubbio la miglior scelta ai fini della chiusura dell’accordo UE/Mercosur.
    In America Latina, con l’elezione del neo-liberale Macri alla presidenza dell’Argentina, il Mercosur è oggi molto più propenso alla chiusura dell’accordo rispetto alla precedente leadeship di Cristina Kirtchner.
    In Nord America,
l’opposta tendenza neo-protezionista applicata da Donald Trump negli Stati Uniti costituisce un ostacolo nelle relazioni commerciali tra Mercosur e USA, fattore che realisticamente stimola il Brasile e gli altri membri del blocco sudamericano a valorizzare altri canali commerciali, primo fra tutti il Mercato europeo appunto.
    Ed in Europa, la vittoria del neopresidente europeista e liberale Macron in Francia riduce i rischi di una svolta anti-europeista e protezionista.

Il fattore Merkel
    Mancava solo la Germania. La conferma di Angela Merkel alla presidenza della Germania era l’ultimo tassello per completare la definizione di uno scacchiere internazionale favorevole alla stipula del Trattato di libero scambio con il partner sudamericano.
    Le trattative tra Unione Europea e Mercosur erano infatti state sospese proprio per attendere l’esito delle elezioni tedesche.
    Ora con la recente vittoria della “Cancelliera” – che appoggia pienamente il Trattato – la Commissione Europea ha ricevuto il segnale verde per preparare un documento finale da presentare al Mercosul, che contiene l’offerta dei beni oggetto della riduzione/eleiminazione delle tariffe tra i due blocchi.
    Ricordiamo che la Merkel, nel suo viaggio in Argentina all’inizio del 2017, aveva pubblicamente affermato di voler “appoggiare in modo intenso le negoziazioni dell’Unione Europea per concludere un accordo di integrazione col Mercosur”. In un’intervista collettiva rilasciata a Buenos Aires dopo il suo incontro col presidente argentino Macri, aveva altresì aggiunto: “La Germania conferma il desiderio di ottenere rapidi progressi verso la conclusione dell’accordo”.
    Da parte sua Macri aveva evidenziato che “é molto importante che l’accordo tra l’Unione Europea e il Mercosur avanzi già quest’anno perché rappresenterebbe un grande passo in avanti”.



Sempre più vicini
    Certamente ci sono ancora delle difficoltà per spianare completamente la strada all'accordo.
    Il principale ostacolo sta nel settore agricolo europeo. In particolare i Paesi europei a maggior vocazione agricola - in testa fra tutti la Francia - sono restii a chiudere l'accordo, specialmente a causa della pressione di lobbies e gruppi di pressione piuttosto potenti.
    Si veda tra tutti la posizione del COPA-COGECA, l'Associazione europea che tutela gli interessi dei produttori agricoli della UE, che in più occasioni si è opposta agli atteggiamenti di apertura dell'Unione Europea.
   Tuttavia c
he l'accordo sia sempre più vicino é confermato dalla situazione internazionale favorevole come sopre decritta e in generale dalla volontà dei più forti rappresentanti politici dei due blocchi.
    Peraltro a suggellare tale volontà è intervenuto anche il Presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, il quale, in una recentissima dichiarazione, ha riferito come c
oncludere l'accordo commerciale con i Paesi del Mercosur sia "necessario e urgente".
    Junker ha altresì sottolineato che il Mercosur "è una regione economica molto ampia. E il Trattato commerciale UE/Mercosur sarebbe l'accordo commerciale internazionale più importante di sempre concluso dall'Unione Europea".

 

 

 

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